giovedì 11 dicembre 2008

I buchi dentro li hai sempre avuti. Forse è per quello che fai fatica a digerire nonostante 75 euro.
Buchi come fessure, tagli netti e corti.
Le tue difficoltà tutte rannicchiate sul divano e i pavimenti che tremano dentro e fuori.
Adesso stai seduta sulle sedie e non devi mangiare solo in sala solo con le voci di sottofondo.

Il silenzio non è più un rumore da coprire.

Non sono più l'obiettore di coscienza sulle tue ipocondrie.
I fiori dentro crescono sani e non invadono gli organi vitali.
Lavoravo e tu guardavi il mare.
Il tuo tempo ha ripreso a scorrere fluido.

Lei è sul tuo ventre
Ti ricordi cosa significano i brividi sul braccio?
Ti accarezza da quando non può farne a meno.
Ti accarezza tutti i giorni, io lo so.

Pazza scoordinata raccontami la tua giornata mimandola senza senso.



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