martedì 30 dicembre 2008

Parentesi graffa

Previdibilità di ogni azione reazione illogica.
Spossatezza dentro. 
Stanchezza del cuore delle vene dello stomaco appesantito da cibo insano.

Silenzio con immagini da attacco epilettico
Discorsi smorzati ed interrotti a male parole contro la mia volontà.

E' una pellicola che scorre. 
Personaggi di una scrittura da interpretare con profondi respiri e sguardi sconvolti.

Abbandonami seduta sul letto mentre parlo.
Continua a darmi solo quello che ti permette di sentirti fragile di sentirmi responsabile.
Così tu fai.

La mia forza è il nutrimento per tutte le tue paure 
terreno fertile per rimanere sotto una coperta con i piedi scoperti freddi.

Dovrei prenderti per le spalle e scuoterti con tutta la forza che ho
dovrei farlo e dirti che sei egoista 
dirti di svegliarti da questa apatica vita colorata digitale.

Esiste anche qui la noia
i posti tutti uguali le stesse melodie da anni
le facce che riconosci e che non saluti più per strada
esiste anche qui il divano
la stanchezza la famiglia che ti corrode
ed i portici che non ti lasciano vedere il cielo.

Guardarsi e comprendersi in uno sforzo comune.
Lo sforzo deve essere comune.

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