martedì 25 maggio 2010

Che adesso che ci penso quella sera hai visto qualcuno che non avevi voglia di vedere.
Adesso che ci penso ogni tanto capisco delle cose che mi sembravano solo sbalzi d'umore.
Se avessi il tempo di guardare ogni cosa credo che mi sembrerebbe tutto molto più torbido.
Sì torbido e oleoso che se ci infili la mano dentro rimane unta.

giovedì 20 maggio 2010

Torniamo al tempo in cui tu non ci pensavi ad abbracciare qualcuno. Stavi nelle tue cose senza altre mani a pasticciarle. Poi conosci molte persone conosci anche quelle che dicono cose giuste a cui non avevi mai pensato. Si vestono con dei tessuti lisci e le segui nei discorsi mentre pensi che tu li vuoi toccare quei tessuti lisci. Pensi anche che farsi toccare non significa per forza disordinare tutto, anzi. Poi dipende dalle mani e dai tessuti, questo è ovvio.

mercoledì 19 maggio 2010

Lei è molto bella. Ha le braccia sottili e le muove bene. La pelle sembra morbida. Ti chiedi se è simpatica come sembra, se tutte quelle cose che dice le sa davvero o le ha solo sentite dire. Sembra una di quelle ragazze che dici questa è diversa e non ci pensa a quelle cose a cui pensano di solito le ragazze. Questa qui è già una donna e poi vedi come non cerca conferme. Deve aver visto molti posti, ha vissuto sicuramente un periodo all'estero. Chissà qual è la sua lingua preferita. Anche i capelli sembrano morbidi. Poi guarda come ride a bocca piena. Ci pensi che forse ha delle cose da insegnarti una così. Si alza e fuma vicino alla porta fuma piano guardando niente lontano. Se esci adesso e le chiedi una sigaretta forse potresti scoprire delle cose, come la sua voce per esempio. La voce è una cosa importante. Quindi esci e le chiedi una sigaretta mentre è ancora a metà della sua. Tu non sei il tipo di persona a cui viene spontaneo socializzare ma le fai una domanda alla quale può rispondere anche solo sì o no. Scopri che ha una bella voce e che avevi ragione, ha vissuto per un periodo all'estero e in alcune città diverse e ride a bocca piena anche con te che non ti conosce nemmeno. Qui potresti iniziare una conversazione ma ti basta sapere che avevi ragione. La saluti contento guardandole un po' le gambe e pensando che pero' le mie sono meglio.

giovedì 13 maggio 2010

Il ragazzo con cui mi bacio ha la bocca stretta e il sorriso dolce.
Abita lontano e quando vado a trovarlo, finisce che piango.

mercoledì 12 maggio 2010

Così non va bene, gli dice. No che così non va bene, le dice.
Poi rimangono in mezzo alla stanza che è piccola e stretta. Lei apre gli occhi come per chiedergli quindi e lui si stanca di guardarli.