martedì 28 settembre 2010

Tu non potevi saperlo che mentre era in terrazza a fumare stava decidendo di andarsene via e non tornare. Non lo sapevi che quella canzone per lei è triste, è chiudere con i posti dove la ascolta.
Ti dava le spalle e pensava che era grave sentirsi così anche in quel momento che ormai era primavera.

venerdì 24 settembre 2010

I tuoi genitori ti chiamano e ti dicono che hanno deciso di vendere la casa in cui sei cresciuto per andare a vivere a un primo piano che sai stiamo diventando vecchi e le scale facciamo fatica a farle e tua madre l'ascensore non lo prende che soffre di claustrofobia.
Non dovrebbe fregartene niente, se non che dovrai aiutarli moltissimo a traslocare, ma un po' ci rimani male che alla fine hai passato mezza vita in quella casa, con loro e con le varie ragazze quelle che valeva la pena presentare e le altre che venivano solo quando loro erano in vacanza.

domenica 19 settembre 2010

Imparare a suonare il violino è una tortura.
All'inizio non c'è nessuna melodia, solo rumore.

lunedì 13 settembre 2010

Adesso le piace quello lì che ha la faccia tutta storta.
Si sono visti una sera decisa all'ultimo, mentre tornava a casa dal centro.
E' andata a casa sua senza pensare se sciogliere i capelli oppure no.
A parlare ci sono stati più o meno cinque ore se questo puo' contare, poi un bacio che era il primo dopo quelli dati solo a un altro per tre anni.
Il tutto è risultato abbastanza bislacco e si era dimenticata quanto un corpo puo' essere leggero. Ha aspettato le prime luci per alzarsi tutta vestita e andare via dicendo dalla porta solo ciao.

lunedì 6 settembre 2010

Che gli occhi sono lo specchio dell'anima un par de palle che i tuoi sembrano pieni di cose e di torte a tre strati mentre l'anima tua un campo nomadi dove vivono persone tristi e disperate senza lavoro.

domenica 5 settembre 2010

Era uscito di casa convinto di far parte di quel gruppo di persone che basta essere disinvolti e si puo' indossare tutto. No che non basta essere disinvolti, c'è bisogno anche di una certa struttura ossea, di un certo portamento quanto meno eretto e l'intelligenza delle persone obiettive per dire no io così è meglio che non mi vesto, soprattutto quando hai un appuntamento con lei che anche dopo una giornata passata a correre e sudare è bella e profuma di pulito.

mercoledì 1 settembre 2010

La tua bocca è tra le più belle che ho visto, seria e anche con i denti in vista.
C'è stato un momento che hai fatto una smorfia prima di un sorriso che sembrava una cosa tipica, ma non so se invece era un'espressione precisa che adesso è persa.
Tanto prima o poi lo scopro.