sabato 13 dicembre 2008

Cuore alastico e mutaforma. 
Stritolandolo pensi esca sangue invece scivola rapido in altre mani a coppa. 
Ufficializza unioni dopo morti. 
Riunisci attorno a te le ballerine che ti fanno sentire meno vinto. 

Tanto tu non balli mai. 

Rimani a sistemare le loro gonne a palloncino. 
Compra per loro vestiti nuovi compra per loro musica nuova 
compra per loro schermi e luoghi importanti. 
Neanche il brandello di un discorso sapevi intavolare. 
Occhi persi tra il muro le mani le cose le stoviglie e le cronache di giornate tutte uguali.
Le stesse giornate che viverle era un peso.
Aspetto solo che la parete si sgretoli 
i pezzi saranno cosi piccoli che li perderai cercandoli.
E non sarò li anche se me lo chiederai.

Guardarti e non sentirti.


Nessun commento:

Posta un commento