martedì 22 settembre 2009

In-finite possibilità.

Procedendo per gradi dal più freddo al più caldo posso solo dire che.

Ogni volta ti offro le parole che mi riprometto di spezzare nella gola
e mi trovo a cercare il tuo corpo di notte.
Ogni mattina vorrei andarmene prima che tu apra gli occhi
la colazione tra di noi non è contemplata. Interi minuti a desiderarlo e poi non farlo.

Non potevo sopportare l'idea che pensassi che non fossi felice di vederti.

Mi stai mentendo ed io lo accetto fingendo di crederti.
Debole incapace di ribellione.

E arriverà anche il momento dell'odio e il momento dell'indifferenza.
Limiterò gli eccessi.
Limiterò gli accessi.

Condivi così la pelle ogni sera forse. Condividi così la pelle.

Quello che mi dai
non è mai abbastanza
ed è sempre troppo.

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