giovedì 19 novembre 2009

Rimani ore con la testa piegata.
Vedo solo il collo le mani appoggiate le ginocchia che premono sul pavimento con i piedi che si muovono sul tappetino.
Quindi sento l'eco da qui fortissimo.
Tremi con le braccia scomposte potrei anche decidere di sollevarti dalle ossa.

Sistemo le tue magliette stropicciate e liscio le piaghe sui lati.
Domani le butterai di nuovo tutte sul divano.
Scegliere come appoggiarsi i vestiti addosso sacrifica le ore.

Non riesco più ad abbracciarti perchè mi fai male.

1 commento:

  1. Non riesco più ad abbracciarti perchè mi fai male.

    Se qualcuno capisse il senso di queste parole, riusscirebbe a svelare a se stesso il segreto dei silenzi.

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