lunedì 2 novembre 2009

Migrazioni.

E gli uccelli appollaiati urlano dentro gli alberi ed è buio.
Riusciamo a vedere solo la sagoma incastrata tra le foglie.
Sentiamo il loro grido che forse è un richiamo.
Tutti vicini organizzano la migrazione mentre piove da ore piove acqua storta e lui esce e non si bagna sotto l'impermeabile anche se la pioggia è in diagonale.

Le lenzuola contro la pelle ed il suo odore che è tutto mescolato con il mio.
E non importa se sei sporco e non importa se ci svegliamo ed è buio.

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