mercoledì 28 aprile 2010

E' che tu alla sua felicità non ci tieni. Tutte quelle cose che non si aspetta tu non gliele dai mai.
Dopo che avete fatto l'amore vi siete vestiti male e siete scesi a mangiare qualcosa.
E' strano pensarvi come due innamorati, quelli che si vogliono bene che si dedicano il tempo e le cure.
Poi sarà anche vero che il calabrone non può volare ma poi lo fa lo stesso.
Voi cosa ci fate adesso con tutto il sonno e la stanchezza accumulati. Dormite male e i gomiti non si incastrano da nessuna parte.
Entra il sole ma è filtrato. Lei ha preso freddo alle braccia e per scaldarle c'erano solo le mani.
A te non è nemmeno venuto in mente di prenderle una coperta mentre dormiva e aveva la pelle d'oca.
Poi la svegli con un sorriso e le dai da bere come a una pianta, ma come fosse una di quelle che tollerano la siccità.

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