mercoledì 19 agosto 2009

Ti inviterò a fine agosto.

Rimescoli gli organi inverti posizioni
le funzioni vitali alterate da una mano distante appoggiata sulla pancia.
Cosa mi fai dopo poche ore in movimento per le strade
dopo due piazze
due letti. Sempre tuoi.

Il mio cuore è vuoto svuotato dell'amore provato svuotato di lui.

Tu non puoi permetterti di riempirlo a fasi alterne. Non puoi dirmi non del tutto.
Non esistono baci che siano discreti.
Se esistono io non li voglio. Non voglio niente.

Solo camminare più spesso vicini.

1 commento:

  1. La raffinata intimità dei tuoi interventi,
    talvola trasmette la svogliata indole
    di lasciarsi trascinare dalle cose...
    per fuggire alla riscoperta dei propri passi.

    Complimenti/

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