Spossatezza dentro.
Stanchezza del cuore delle vene dello stomaco appesantito da cibo insano.
Silenzio con immagini da attacco epilettico
Discorsi smorzati ed interrotti a male parole contro la mia volontà.
E' una pellicola che scorre.
Personaggi di una scrittura da interpretare con profondi respiri e sguardi sconvolti.
Abbandonami seduta sul letto mentre parlo.
Continua a darmi solo quello che ti permette di sentirti fragile di sentirmi responsabile.
Così tu fai.
La mia forza è il nutrimento per tutte le tue paure
terreno fertile per rimanere sotto una coperta con i piedi scoperti freddi.
Dovrei prenderti per le spalle e scuoterti con tutta la forza che ho
dovrei farlo e dirti che sei egoista
dirti di svegliarti da questa apatica vita colorata digitale.
Esiste anche qui la noia
i posti tutti uguali le stesse melodie da anni
le facce che riconosci e che non saluti più per strada
esiste anche qui il divano
la stanchezza la famiglia che ti corrode
ed i portici che non ti lasciano vedere il cielo.
Guardarsi e comprendersi in uno sforzo comune.
Lo sforzo deve essere comune.
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