lunedì 9 febbraio 2009

Schiacciami la testa con le mani lascia uscire tutto spremi stringi ti prego liberami.

Alcune immagini sono luminose ma non ti ricordi nulla e respiri male veloce
piangi piano mi chiedi di andare in corridoio perchè non vuoi che veda tutto

Guardi le foto sorridi poi apri la bocca e la lasci andare senza capirti.

Il rumore della plastica 
le bombole d'ossigeno alte quanto un bambino 
i gomiti protetti dalla garza per il peso del tuo corpo tutto su di loro 
quando riesci a stare seduto 
quando riesci a non piegare la faccia sul cuscino.

Dal bagno sento i respiri 
annuso i profumi da donna che stordiscono che coprono gli odori
gli stessi profumi che odio
adesso ne ho bisogno per non sentire 
non urlare 
non piangere
non abbracciare troppo forte da fare male 
non baciarti come se fosse l'ultima volta ogni volta 
non pensare che non ti vedrò più mangiare con gusto 
non sarai il primo a ridere 
a difendermi contro l'ira eccessiva di mio padre.

Ed i giri in bici all'alba i treni i segreti delle montagne.

Silvia morì in un giorno e morirà ancora
Maria è ancora viva e morirà per la prima volta.
Cecilia fa la spesa per sua figlia perchè non può più uscire di casa
Emanuele fa tutto il resto nel tempo che trova e che si toglie.

Schiacciami la testa con le mani come se mi odiassi 

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