(che poi noi, io).
Guardarti da vicino e toccarti la mano come se non fosse un gesto abituale.
Ricordarmi che sentivo la tua pelle.
Mi da fastidio anche solo pensare alla tua pelle trasparente e spessa.
Ho perso pezzi interi di memoria.
Ho perso tutte quelle situazioni dove riuscivo a vederti a tuo agio.
Forse sei sempre stato a disagio. Dappertutto sempre anche con me. Sempre con te appresso.
Sei il tuo peso. Ingombrante.
Cammini a piedi aperti. Ho sempre riso per questo di questo
di te anche forse.
Se adesso venissi a bussarti alla porta ti restituirei ogni giorno.
Un sacchetto di plastica gonfio e pieno di niente.
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