Potrei goderne di quella voce spezzata.
Graffiarti la schiena mentre ti trascino tra i legni e le foglie lasciandoti cadere
paralizzato dal buio dentro.
Spingerti solo con un piede guardarti rotolare e perdere la tua forma
mentre ti si staccano i bottoni.
Chiederti se vuoi da bere chiederti se vuoi morire.
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