domenica 8 novembre 2009
Rumorose conclusioni.
Le grida dalla vostra cucina trapassano i muri ed il mio letto trema. Potreste urlare a bassa voce rinfacciarvi delusioni e rimpianti a bassa voce. Non è necessario condividere tutto questo rancore. Trema il cuscino sotto la testa e non posso smettere di ascoltarvi, adesso siete tornati indietro di molti anni non ci sono parole gentili nemmeno per allora. Non ci sono più parole gentili. Chiusi tra la lavastoviglie ed il tavolo coprite ogni altro rumore rigettandovi addosso tutto. Restituiscimi il tempo in cui appena sveglia ero bella restituiscimi il tempo in cui appena sveglio riuscivo a spostare le coperte ed alzarmi rapido. Mi hai annoiato la pelle e non ho voglia di cambiarmi i vestiti di cambiarti gli sguardi. Le cene senza sapore complici in un silenzio indifferente. Come possiamo adesso pensare di non urlare.
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