Vedo solo il collo le mani appoggiate le ginocchia che premono sul pavimento con i piedi che si muovono sul tappetino.
Quindi sento l'eco da qui fortissimo.
Tremi con le braccia scomposte potrei anche decidere di sollevarti dalle ossa.
Sistemo le tue magliette stropicciate e liscio le piaghe sui lati.
Domani le butterai di nuovo tutte sul divano.
Scegliere come appoggiarsi i vestiti addosso sacrifica le ore.
Non riesco più ad abbracciarti perchè mi fai male.
Non riesco più ad abbracciarti perchè mi fai male.
RispondiEliminaSe qualcuno capisse il senso di queste parole, riusscirebbe a svelare a se stesso il segreto dei silenzi.