Una ad una eliminate.
Invece prosegue consapevole di tutti gli sbagli accumulati rifiutati ignorati.
L'acqua straborda dall'anfora.
Svuotala. Disseta il terreno inaridito.
Siete tutti legittimati ad odiarmi. Siete tutti legittimati a giudicarmi.
Siete tutti legittimati ad ignorarmi.
Dove eravamo rimasti.
Eravamo rimasti ad una porta chiusa in Via Bondi
le scale la strada l'autobus la notte Moline e l'enorme parentesi al centro.
Chiamatelo risveglio
chiamatelo come cazzo vi pare.
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