Essere clemente e dall'alto guardarlo in ginocchio ancora vivo implorare la morte e non la grazia.
Graziarlo e sentirsi di aver perso tutto prima ancora di cominciare.
Camminare all'indietro guardandoti rimpicciolire
camminare all'indietro e vederti sempre fermo.
Hai sempre conosciuto i miei segreti o solo adesso hai voluto renderli di dominio pubblico
hai sempre voluto spiare il mio intimo o solo adesso hai pensato che fosse pericoloso.
Pensare che era invece cosi ordinario banale quasi fedele alla realtà.
Rovinare tutto così, senza un motivo con un senso
solo assecondando manie di controllo solo cambiando volto e occhi
solo permettendo alle vene di intasarsi di ira funesta immotivata eccessiva furiosa diversa.
Saluto con la mano dalla nave tutti quelli che vogliono ancora rivedermi quando tornerò.
Voltati a guardarmi più volte il mio sorriso non significa più nulla.
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