venerdì 27 agosto 2010

Domani rimarremo quasi bloccate sul treno quando sarà ora di scendere.
Poi faremo tutto il viale senza perderci e ci saranno gli abbracci e le lacrime.
Ci sarà molto silenzio e una voce sola che parla, e io che cercherò gli sguardi tutti per terra e sotto terra.

giovedì 26 agosto 2010

Che tu sei così, abbracci e poi ti tiri via di colpo sistemando le cose in cucina.
Guarda che è tutto in ordine e non c'è bisogno di lavare i piatti che possiamo farlo domani.
Adesso è perfetto per guardare quel film che vogliamo vedere da mesi e ci siamo sempre addormentati prima. Tanto nessuno dei due domani deve lavorare.

sabato 21 agosto 2010

Lui ha preso in gestione il posto per farci qualcosa di bello che in quella zona non c'era niente. Lo ha sistemato giusto cambiando i posaceneri i bicchieri e la marca di patatine. Lo ha detto agli amici, lo ha scritto un po' ovunque che lì adesso c'è da bere buono e musica. Ma sembra che ancora la voce non sia girata che continuano ad andarci solo vecchi ed extracomunitari.

mercoledì 18 agosto 2010

E tirala pure la pelle del cuore, tirala via tutta che non ne rimane niente.
C'è solo della carne rossa e spessa che pulsa a dirti io batto per te in questi giorni e anche in quelli prima che da quando ti ho visto mi fai venire i brividi.
Quindi va bene tieniti la mia pelle che anzi guarda sto meglio senza, così riesci a vedere anche tu quanto mi apro ad ogni respiro e quanto mi chiudo se mi dici di occupare poco spazio che hai bisogno dei tuoi.
Sei rimasto in silenzio appoggiato su di lei tante volte e ti sentivo che quasi dormivi mentre io le scoppiavo dentro di gioia. Come per strada alcune volte che era inverno e lei non aveva freddo perché io pulsavo calore mentre ci stavi così vicino quasi dentro.
O quando rideva nel letto con i piedi scoperti ed io ero pieno.

E invece adesso guardami come sono, così gonfio del suo pianto che non mi si può nemmeno toccare.
Ieri è uscita e mi ha lasciato a casa senza pelle e senza corpo.
Quando è tornata ha detto è meglio se per un po' tu non vieni con me, non posso usarti in nessun modo.

domenica 15 agosto 2010

Chissà se lei lo sa di essere la tua donna riempi buchi. I buchi del tempo da solo che ti annoi, quelli delle passeggiate perché farle da solo che tu sei carina e possiamo anche vedere quel film se ti va. Ha i capelli scuri e ogni tanto muove la bocca in un modo che ti da fastidio ma non è una cosa importante che non devi svegliarti con lei vicino anche se spesso ti chiede se puo' restare, che è tardi. Tu le dici che è meglio di no che poi non riusciresti a dormire con lei vicino a te perché vorresti solo farci l'amore. Lei allora va via felice dice hai ragione e tu torni nella tua calma che in realtà avevi una gran voglia dopo tutti quei buchi riempiti di tenertene uno per te.

sabato 14 agosto 2010

C'era che ogni volta si portavano dietro quella sensazione di baci nelle tasche che li tiri fuori e te li spalmi sulla faccia anche quando sei da solo per strada.

giovedì 12 agosto 2010

L'estate delle zanzare

L'estate delle zanzare che se non ci fossero il dolore sarebbe dentro e invece così rimane sulla pelle. Prurito con poco sangue.

martedì 10 agosto 2010

- Scusa sono io ti volevo chiedere posso salire?
- No che non puoi salire guarda che è tardi e ci sono persone che finalmente riescono a dormire qui, per piacere torna a casa.
- Ma davvero solo pochi minuti anche solo per guardarti che comincio a dimenticarmi delle cose della tua faccia.
- Guarda non è il caso che sali è tardi e non ho voglia di parlare di farmi guardare la faccia.
- Va bene senti ma se passo domani? Facciamo colazione domani.
- No guarda no. Torna a casa dico davvero, torna a casa e dormi che domani devi lavorare. Qui non ci sono più cose da dire. E niente colazioni.

sabato 7 agosto 2010

Mi fai cadere quando mi spingi via.
Cado di schiena sull'asfalto e sbatto la testa contro il marciapiede.
Vedo male mentre punto le mani per terra e mi sollevo storta.
Tu mi guardi e mi dici che perdo sangue.

- Scusa davvero scusa, non volevo farti male.
- No non importa, ho cominciato io.